Nicoletta Nocerino si aggiudica il premio Emergente Pastry Chef 2025
La giovane chef napoletana è la migliore emergente d’Italia
Da cinque anni la competizione gastronomica “Emergente” ha introdotto una nuova categoria: Emergente Pastry, che vede come protagonisti giovani chef under 30 che hanno scelto la pasticceria come strada professionale. In questa quinta edizione, i pasticceri si sono sfidati portando quattro preparazioni: un finger salato, uno dolce, un dolce al forno al cioccolato e un dessert al piatto al forno. Tutti hanno dimostrato grande professionalità e capacità tecniche, dando vita ad una vera e propria sequenza appassionante di dolci e dessert che incarnano alla perfezione le abilità degli chef.
Materie prime e abbinamenti spettacolari
Infinita la lista degli ingredienti che hanno reso unici i dessert, tutti curati nel minimo dettaglio e con l’attenzione alla stagionalità delle materie prime. Abbiamo visto il cioccolato come protagonista di un’intera categoria, abbinato ad elementi classici della tradizione dolce italiana ma anche a ingredienti particolari e inusuali, che hanno creato combinazioni magiche stupendo la giuria.
I migliori di ogni categoria
Sono stati consegnati anche dei premi specifici per ogni categoria presente in gara, tra cui: Michele Di Leva (Un Piano nel Cielo) con il premio di “miglior lievitato”, Matilde Morandi (Arnolfo) ha ricevuto il titolo per “miglior dessert al piatto al forno” con la ricetta “Papaveri e Grano”, Alessandro Franchi (Splendid Royal*) ha vinto “miglior dessert al piatto al cioccolato” con la sua ricetta “Ciak si gira” ispirata al mondo del cinema.
La vincitrice
Nicoletta Nocerino si è invece aggiudicata il premio Emergente Pastry Chef 2025, coinvolgendo la giuria con il suo “Da Sud a Nord….e ritorno!”, quattro ricette ispirate a varie città, fondamentali nella formazione professionale di Nicoletta ma che lasciano sempre spazio alla sua terra natia, Napoli.
Il finger salato è una tigella, dall’ispirazione emiliano romagnola ma con un tocco napoletano, ovvero la Genovese all’interno accompagnata da moscione vicano.

Il dessert alla frutta è “Murrina Veneziana”, ispirato a Venezia e alla sua atmosfera romantica. Il dolce si mostra come uno scrigno croccante che nasconde una soffice caprese al limone, una mousse alla fava tonka, sorbetto al mandarino candito coronato da spuma al kefir di bufala; Napoli si sente anche in questo prodotto, attraverso il limone e il kefir.

Il finger dolce, “La Linzer di zio Alberto”, si ispira alla Linzer Torte austriaca, molto presente nel territorio del Sudtirol; il suo impasto è speziato con cannella, chiodi di garofano e zest di limone, accompagnato da amarene di Montechiaro prodotte dal papà di Gennaro Esposito (lo “zio Alberto”), originarie della Campania. Il tutto viene accostato dal caffè, elemento chiave e quasi d’obbligo nella gastronomia napoletana.

L’ultimo è il dessert al cioccolato, “Il Moro di Vico”, in cui Nicoletta omaggia la Torre del Saracino, dove lavora; il dolce dimostra le tecniche imparate con l’esperienza e il lavoro e fa risaltare le materie prime tipiche del territorio. Si tratta di un tortino caldo dal cuore fondente con pralinato alle nocciole, croccante cialda al gruè di cacao, gelato al caramello, salsa profumata al lime e perle di aglio nero.

Anche quest’anno le parole chiave di Emergente Pastry sono state professionalità e altissimo livello, perché tutti i partecipanti si sono dimostrati determinati e creativi, portando in tavola prodotti di eccellenza tecnica e sapori ricercati.